C
i sono libri che, come segni di vita, restano impressi nella memoria fin dai giorni della scuola, nomi di scrittori e di pensatori acutissimi che grazie all’invenzione della stampa a caratteri mobili, hanno attraversato i secoli. Quei libri favolosi in quanto “oggetti”, nella loro veste editoriale originaria, appartengono al mondo aristocratico dei caveau delle biblioteche pubbliche o alle scaffalature inaccessibili di collezioni private. Grazie alla collaborazione con la Biblioteca cantonale di Lugano e, in particolare, alla dinamicità del suo direttore Gerardo Rigozzi, la ristampa di cinque incunaboli è ora possibile. ADV Publishing House crede in questa coraggiosa avventura editoriale per donare, a chi condivide la stessa passione per il libro, l’emozione unica della rarità tipografica.
L’opera
Francesco Petrarca pone mano alla redazione dei Trionfi tra il 1351 e il 1374. È un poema incompiuto, allegorico, strutturato in sei capitoli, o sogni, nella successione: Amore, Pudicizia, Morte, Fama, Tempo e Eternità. Il medico ed intellettuale senese Bernardo Lapini pubblica, a Bologna, nel 1475 il Commento ai Trionfi, che ebbe un grande successo in quanto incarnava pienamente il pensiero e lo spirito del rinascimento.
Il libro che proponiamo, il primo della collana Elena, è la riedizione della copia appartenente al fondo antico della Biblioteca cantonale di Lugano, catalogo n. 144. Abbiamo prestato molta attenzione al lavoro di restyling, curandolo pagina per pagina, alfine di restituire, pur senza ledere al tocco sapiente del tempo, la freschezza e il gusto originale.
Il secondo volume inseparabile che lo accompagna, contiene la riflessione di sei tra i maggiori poeti contemporanei di lingua italiana. Ciascuno ha commentato un Trionfo, dando vita, nell’insieme, ad una rilettura vivace e d’attualità dei temi petrarcheschi.
Prefazione di Gerardo Rigozzi. Introduzione di Edoardo Barbieri.
Dall’introduzione di Edoardo Barbieri
«Il libro di cui si presenta qui la riproduzione anastatica (cioè fotografica, pagina per pagina) è costituito dalla prima edizione dei Triumphi di Francesco Petrarca accompagnata dal commento dell’Illicino.
Bernardo Lapini, detto Illicino (da Montalcino), era nato a Siena circa nel 1430, figlio di un celebre medico, e medico anch’egli nella città natale e altrove (Ferrara), dove insegnava anche all’università. Restano di lui diverse opere poetiche (forse spurie) e due novelle in prosa. Agli annali delle patrie lettere viene però ascritto soprattutto per il suo commento ai Triumphi petrarcheschi. Il commento apparve a stampa a Bologna nel 1475, forse l’ultima data in cui l’Illicino risulta ancora in vita. A imprimerlo, un altro medico ma di origini padovane, Annibale Malpigli, che fu implicato in diverse imprese editoriali bolognesi del tempo e che lo pubblicò con la data del 27 aprile 1475; il tipografo non si sottoscrisse: esistono però documenti che attestano sicuramente la sua paternità dell’edizione».
Sei poeti per i Trionfi
Davide Rondoni, Trionfo dell’Amore
Gianfranco Lauretano, Trionfo della Pudicizia
Claudio Damiani, Trionfo della Morte
Sauro Albisani, Trionfo della Fama
Giancarlo Pontiggia, Trionfo del Tempo
Antonio Riccardi, Trionfo dell’Eternità
Alcuni interventi videoregistrati in occasione dell’uscita dell’opera sono pubblicati da ADV Publishing House ai seguenti Link:
Edoardo Barbieri, sulla ristampa dei Trionfi Bolognesi del 1475
Gianfranco Lauretano, Trionfo della Pudicizia
Sauro Albisani, Trionfo della Fama
Giancarlo Pontiggia, Trionfo del Tempo
Antonio Riccardi, Trionfo dell’Eternità