Massimiliano Fuksas è uno dei più grandi architetti presenti oggi sulla scena 
internazionale. In questo dialogo racconta l’architettura con l’originalità e genialità di chi non è mai sceso a patti con le logiche dell’accademia. Scopriamo così che l’architettura nasce come sogno, come avventura dello spirito, esattamente come qualsiasi forma d’arte. E infatti l’arte, la creazione, l’intelligenza del mondo, prendono in queste pagine il sopravvento su qualunque considerazione di tipo tecnico o scolastico. Da Michelangelo a Borromini, dalla scoperta dell’idea «fra sonno e veglia» al rapporto appassionato con la luce, dalla relazione fra etica ed estetica alla scaturigine «magica» di alcuni progetti, dal debito con De Chirico a quello con Bruno Zevi, incontriamo un ventaglio di riflessioni che ci spiegano, prima ancora dell’architettura, l’intima necessità a cui ogni forma d’arte si richiama. Un’arte che si è incarnata, con Fuksas, come dimostrano le molte illustrazioni contenute nel volume, in alcune fra le più straordinarie opere d’architettura presenti oggi ai quattro canti del pianeta.
Il problema della morale, da un punto di vista filosofico, in architettura non esiste. Esiste invece il rapporto fra l’estetica e l’etica.
Marco Alloni (1967) vive al Cairo da dodici anni dove lavora come scrittore e giornalista per la Radio e Televisione Svizzera e numerosi periodici. Ha pubblicato il romanzo La luna nella Senna (1990) e il saggio Lettere sull’ambizione (2005). È curatore della serie di antologie in arabo Ba’d el bahr (Oltre il mare) dedicata agli scrittori italiani contemporanei.
